Autore: Scartaccia

La notte è in bianco e il giorno è più vicino caffè nero che sveglia pure un sasso. Sopra la testa le nuvole a spasso raggi di sole luce del mattino. Piedi per terra ritmo del cammino percussioni che vengono dal basso. Profumo d’erba fresca cede il passo lungo la piazza con il sanpietrino. Secoli … Continua a leggere La Promessa

La Pensione pe te nun è un miraggio Mamma mia scappi co tutto er maloppo l’arte tra li conteggi e un caravaggio. Na vita co la coda de cavallo. Finisce er trotto, gnente più scartoffie a brija sciorta mo se va ar galoppo. 22 maggio 2015 Leone Antenone

In ritardo, sospesi, puntuali, gli orari dei treni che passano. Lucidi, consumati dall’uso, fissati sulla stessa direzione. Lungo binari paralleli tragitti vanno e vengono. Rotaie piene di scintille sostengono l’avanzare del viaggio. 11 maggio 2015 Leone Antenone

Mettice: un par de foje d’insalata, du’ pommodori secchi, un’alicetta, un goccio d’ojo e daje na scallata. 04 aprile 2015 Leone Antenone detto Scartaccia

Sogni, Voglie, Conquiste, Meraviglie, Bollicine, Pop Corn, Teatro, Cinema, Poco a Poco. Un Passo, Due Passi, Una Passeggiata, Lontano. Mano nella Mano. Abbracciati. Favole a mezzi. 30 aprile 2015 Leone Antenone

Conchiglie Al suono delle conchiglie un lento ballo salato scandisce pensieri. Profumo di vaniglia riemergono colori. ritmo e dolcezza.  29 aprile 2015 Leone Antenone

L’unica lama che aroto la sera taja le frasi. Me magno parole, bevo na rima co un verso discreto. A córpi de penna chiudo la bocca e me godo un pensiero. 27 aprile 2015 Scartaccia

Sulla riva durante il nostro gioco ho rotto la paletta ed il secchiello mentre assaporavamo il mare. Ho portato rabbia e l’ho nascosta nella sabbia. Ci siamo regalati un castello e con un onda l’ho relegato nell’abisso. Conservo quello che siamo stati spero in quello che saremo. 27 aprile 2015 Leone Antenone

“Stringe la mano, baci taglienti come forbici. Labbra affilate uniscono e separano destini.” 06 marzo 2015 Leone Antenone detto Scartaccia

Tra linee verticali e orizzontali parole sparse trovano posto. Caselle nere separano pensieri e spazi bianchi liberano immaginazioni; e s’incrociano destini con definizioni. 26 febbraio 2015 Leone Antenone