Orizzonte

Sotto l’ombrella me schiatto de callomentre che insabbio castelli pell’ariam’arzo e  m’allungo poi verso la riva.Cerco Perdoni tra granchi e conchije,trovo Ricordi tra er sole e la schiumae prima o poi intruppo co la Secca.Un tuffo nell’acqua annacqua Memorieprenno la tintarella a morto a gallasenza più pesi galleggio leggero.Pennico lieto su gli anni trascorsie messo … Continua a leggere Orizzonte

Rimedio

A fànfola preparo fantolinaper sogni ringiuniosi nel cassetto,naturale salbona a parlantina.Smacedonio parole a traltubetto,comode dosi a stick di panstonfettoche leggo a voce tàlpia, dòla e agòna.Cura e sconfigge magagna e sperlettode gentaccia sbilenca e sgnaccherona.L’assumo a bergoleffi di carlona,beato me ripasso di smorzinadialetture gergali di personae scilinguo la lingua libertina.Quando sto senza un grillo e … Continua a leggere Rimedio

Sonetto X del Burchiello

Nominativi fritti e mappamondi,e l’Arca di Noè fra duo colonnecantavan tutti “Kyrieleisonne”per la ’nfluenza de’ taglier mal tondi.La luna mi dicea: “Ché non rispondi?”et io risposi “I’ temo di Giansonne,però ch’ i’ odo che ’l diaquilonneè buona cosa a fare i cape’ biondi.”Et però le testuggine, e ’ tartufim’hanno posto l’assedio alle calcagne,dicendo “Noi vogliam, … Continua a leggere Sonetto X del Burchiello

Sonetto alla burchia

Il sonetto alla burchia prende il nome dal poeta Domenico di Giovanni detto il Burchiello (Firenze 1404 – Roma 1449) che per vivere esercitò la professione di barbiere. Il “burchio” era un battello che veniva caricato “alla rinfusa” e come espressione era antecedente al Burchiello, ma rimane incollata al suo nome e rimare “alla burchia” … Continua a leggere Sonetto alla burchia