Chi se ferma è perduto

Sento un formicolio dentro le ossa:
na lunga processione sottopelle,
un brivido d’ignoto sulla schiena,
poi dar posto mio parto alla riscossa,
lavoro sodo e sgobbo senza pena.
Vado libero senza turbamento
così felice inseguo er cambiamento
e l’utopia me fa sentì ribelle.

20 ottobre 2021
Leone Antenone detto Scartaccia

2 commenti su “Chi se ferma è perduto”

  1. Dalla percezione sensoriale, formicolio, la processione sotto pelle, il brivido … alla percezione delle ribellione data dall’utopia.
    Molto bello come percorso!!!

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