da guerriero di latta

Tu non sai l’incedere tortuoso
dei miei anni, gli arrivi trafelati,
le ronde intorno al sogno,
il cappio, la strettoia degli affanni;
quel breve ornato degli incisi,
nel largo intenso cerchio dei bisogni.
E padre e figlio sono di quest’ansia:
inchiostro, carta e viva fiamma
in cui lo sguardo calmo vaga
e senza pentimenti il cuore indaga.

Lettera a Telemaco
Luigi Amendola

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