Il cerchio della conoscenza

Spinto dal vuoto, torni a ricercare,
scavare un cerchio nel tuo proprio campo
gettando il seme della conoscenza
per frutti che rinnovano esperienza.

Pazientemente lavori ogni cosa
in quell’intimità che fa sostanza,
non ti contenti della superficie,
del fugace consueto navigare.

Il vuoto è necessario, va ingoiato
non salato con altre occupazioni
per non sentire il morso della fame;
ciò che non basta, che non ti contenta,

il dubbio che t’assale, ecco il libeccio
che porta al largo, apre l’orizzonte
ai sensi, compagni del cuore.

da “che resta da fare”
Maurizio Rossi

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