Ogni lasciata è persa

Semmai arivi quer tempo beffardo
in cui nun saprò distingue più gnente
e nun farò più nemmanco un azzardo,
quanno nulla sarà più sorprendente,
a quer tempo je dirò chiaramente
che pure se è annato tutto pe storto
me sò perso in quello sguardo attraente
e m’è bastato pe trovà conforto.
Insomma quanno sarò quasi morto
e gnente e nessuno ciavrà riguardo,
in quer momento dovrò tajà corto
pe da un’urtima occhiata a quello sguardo.
Forse nun sbaja chi vive più accorto
ma se c’è Amore nessuno cià torto.

20 giugno 2017
Leone Antenone detto Scartaccia
poeticamente tratto dal “Sonnet 49
di William Shakespeare
opera depositata su Patamu.com
e rilasciata con licenza CC BY-ND 4.0.

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