Luna

Pelle che brilla ner buio profonnosale calore che scoppia ner còrescenne la lampo e stai in pace cor monno.Tutto d’un fiato fiorisce l’amoretanto piacere ma dopo viè sonno.Vale la pena giocà co la vitama co la guera la fate finita! 21 marzo 2024A Sandra PescetelliLeone Antenone detto Scartacciaterza classificata alla XIV edizione del“Premio di poesia … Continua a leggere Luna

Mediterraneo

Ner mare dell’annà a morì ammazzaticercanno l’Eldorado e sogni d’orose imbarcano miraggi de straforo.Chimere s’un gommone vanno a fonnomigrate nell’abisso più profonno:Atlantide nun cià cittadinanze. 13 aprile 2024A Claudio PaoluzziLeone Antenone detto Scartacciaterza classificata alla XIV edizione del“Premio di poesia e stornelli ineditinei dialetti del Lazio – Vincenzo Scarpellino 2024″

Presentazione “Bubusettete -Alle origini di Roma” 24 maggio 2024

Una breve galleria di foto della presentazione e a seguire la recensione di Maurizio Rossi sull’opera. Leone Antenone “Bubusettete -Alle origini di Roma” La Ruota Ed. RM, 2024 Da “storia maestra di vita” a “storia da sintetizzare, insegnamento secondario” (come il Latino) ce ne passa, di tempo e di visioni esistenziali ed educative!È vero, la … Continua a leggere Presentazione “Bubusettete -Alle origini di Roma” 24 maggio 2024

Orizzonte

Sotto l’ombrella me schiatto de callomentre che insabbio castelli pell’ariam’arzo e  m’allungo poi verso la riva.Cerco Perdoni tra granchi e conchije,trovo Ricordi tra er sole e la schiumae prima o poi intruppo co la Secca.Un tuffo nell’acqua annacqua Memorieprenno la tintarella a morto a gallasenza più pesi galleggio leggero.Pennico lieto su gli anni trascorsie messo … Continua a leggere Orizzonte

Rimedio

A fànfola preparo fantolinaper sogni ringiuniosi nel cassetto,naturale salbona a parlantina.Smacedonio parole a traltubetto,comode dosi a stick di panstonfettoche leggo a voce tàlpia, dòla e agòna.Cura e sconfigge magagna e sperlettode gentaccia sbilenca e sgnaccherona.L’assumo a bergoleffi di carlona,beato me ripasso di smorzinadialetture gergali di personae scilinguo la lingua libertina.Quando sto senza un grillo e … Continua a leggere Rimedio

Sonetto X del Burchiello

Nominativi fritti e mappamondi,e l’Arca di Noè fra duo colonnecantavan tutti “Kyrieleisonne”per la ’nfluenza de’ taglier mal tondi.La luna mi dicea: “Ché non rispondi?”et io risposi “I’ temo di Giansonne,però ch’ i’ odo che ’l diaquilonneè buona cosa a fare i cape’ biondi.”Et però le testuggine, e ’ tartufim’hanno posto l’assedio alle calcagne,dicendo “Noi vogliam, … Continua a leggere Sonetto X del Burchiello

Sonetto alla burchia

Il sonetto alla burchia prende il nome dal poeta Domenico di Giovanni detto il Burchiello (Firenze 1404 – Roma 1449) che per vivere esercitò la professione di barbiere. Il “burchio” era un battello che veniva caricato “alla rinfusa” e come espressione era antecedente al Burchiello, ma rimane incollata al suo nome e rimare “alla burchia” … Continua a leggere Sonetto alla burchia