Ner mare dell’annà a morì ammazzaticercanno l’Eldorado e sogni d’orose imbarcano miraggi de straforo.Chimere s’un gommone vanno a fonnomigrate nell’abisso più profonno:Atlantide nun cià cittadinanze. 13 aprile 2024A Claudio PaoluzziLeone Antenone detto Scartacciaterza classificata alla XIV edizione del“Premio di poesia e stornelli ineditinei dialetti del Lazio – Vincenzo Scarpellino 2024″
03 luglio 2024
Caro Orlando,oggi è un anno che sono alla Sapienza e come è cambiata la vita quotidiana. Ho ritmi più distesi e un lavoro più gratificante, ho orari flessibili che mi permettono anche di stare con te e ho quasi abbondonato l’uso della macchina per andare al lavoro. Il più delle volte vado in facoltà con … Continua a leggere 03 luglio 2024
Presentazione “Bubusettete -Alle origini di Roma” 24 maggio 2024
Una breve galleria di foto della presentazione e a seguire la recensione di Maurizio Rossi sull’opera. Leone Antenone “Bubusettete -Alle origini di Roma” La Ruota Ed. RM, 2024 Da “storia maestra di vita” a “storia da sintetizzare, insegnamento secondario” (come il Latino) ce ne passa, di tempo e di visioni esistenziali ed educative!È vero, la … Continua a leggere Presentazione “Bubusettete -Alle origini di Roma” 24 maggio 2024
le scartacce lette dalla Duetto in Atto
nel corso del mese di marzo 2024 gli allievi della Duetto in Atto hanno letto delle mie poesie. La migliore lettura è stata di Giulia Scommegna che è stata pubblicata su YouTube nel mese di aprile: Di seguito le altre letture: Chiara Mastrandrea: Senza quartiereFederica Coletta: La VendemmiaLeonardo Rotondi: Er Pescatore
La Storta
Sopra er tallone Achille nun cià scampotira a campà ma sta sotto pressionee a forza de spigne je viè un crampo:mo le cure só a zone. 25 febbraio 2024Leone Antenone detto Scartaccia
Orizzonte
Sotto l’ombrella me schiatto de callomentre che insabbio castelli pell’ariam’arzo e m’allungo poi verso la riva.Cerco Perdoni tra granchi e conchije,trovo Ricordi tra er sole e la schiumae prima o poi intruppo co la Secca.Un tuffo nell’acqua annacqua Memorieprenno la tintarella a morto a gallasenza più pesi galleggio leggero.Pennico lieto su gli anni trascorsie messo … Continua a leggere Orizzonte
Rimedio
A fànfola preparo fantolinaper sogni ringiuniosi nel cassetto,naturale salbona a parlantina.Smacedonio parole a traltubetto,comode dosi a stick di panstonfettoche leggo a voce tàlpia, dòla e agòna.Cura e sconfigge magagna e sperlettode gentaccia sbilenca e sgnaccherona.L’assumo a bergoleffi di carlona,beato me ripasso di smorzinadialetture gergali di personae scilinguo la lingua libertina.Quando sto senza un grillo e … Continua a leggere Rimedio
Sonetto X del Burchiello
Nominativi fritti e mappamondi,e l’Arca di Noè fra duo colonnecantavan tutti “Kyrieleisonne”per la ’nfluenza de’ taglier mal tondi.La luna mi dicea: “Ché non rispondi?”et io risposi “I’ temo di Giansonne,però ch’ i’ odo che ’l diaquilonneè buona cosa a fare i cape’ biondi.”Et però le testuggine, e ’ tartufim’hanno posto l’assedio alle calcagne,dicendo “Noi vogliam, … Continua a leggere Sonetto X del Burchiello
Sonetto alla burchia
Il sonetto alla burchia prende il nome dal poeta Domenico di Giovanni detto il Burchiello (Firenze 1404 – Roma 1449) che per vivere esercitò la professione di barbiere. Il “burchio” era un battello che veniva caricato “alla rinfusa” e come espressione era antecedente al Burchiello, ma rimane incollata al suo nome e rimare “alla burchia” … Continua a leggere Sonetto alla burchia
Vale col cielo
Cor cielo scuro me illacrimo de piantovoglia di vivere in groppa a na sellasemo cresciuti ma fummo pischelli.Riempi l’attesa de vedesse ancoracol rombo d’un tuono e il vento in tempestanel sole chi va e in silenzio chi resta. 25 gennaio 2024