Sulla Zattera

Prenno na lettera, preparo l’esca,
tra un “Su” e no “Stà” levo la lisca,
rimane na parlata principesca.
Amo parole antiche e novità
sur filo d’un discorso a tu per tu
ch’è fatto de nun sense e libertà.
Poi metto tutto ammollo lungo er corso
d’un fiume in consonanza. Pesco un verso
e galleggio tra un sogno ed un rimorso.

5 agosto 2014
Leone Antenone detto Scartaccia

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