Il gioco poetico di Leone Antenone

Nota di Vincenzo Luciani sull’ultima sua raccolta poeticaPubblicato il 6 Novembre 2018 su www.poetidelparco.it Alcune considerazioni prima di entrare nell’esame di Er pallonaro (poesie 2011-2013), in dialetto romanesco di Leone Antenone ed altri autori (Claudio Porena, Davide Finesi, Alessandro Valentini, Maurizio Rossi, Marcello Nardo, Patrizia Formiconi, Giuseppe Caporuscio, Stefano Ambrosi), illustrazione di Luana Baglioni, pp. 32 Edizioni … Continua a leggere Il gioco poetico di Leone Antenone

In margine a Er pallonaro

Nota di Claudio Porena alla raccolta poetica di Leone AntenonePubblicato il 6 Novembre 2018 su www.poetidelparco.it «Otto più otto sedici»: così scrive in esergo a questa sua raccolta (giocando con il sedici ~ se dici, in enatiometria e ambivalenza) il poeta Antenone (l’uomo-Leone, l’artista Scartaccia)… E decurtando il sedici di otto si ottiene un otto, … Continua a leggere In margine a Er pallonaro

commento a “Er Pallonaro”

Il titolo di questa seconda raccolta dà un’idea di leggerezza, cui fa da contrappunto la solidità metrico-ritmica che la tiene insieme. Si nota complessivamente una evoluzione della poetica di Antenone.Tra i temi più rilevanti si possono notare: 1) Come il materializzarsi di un’illusione, il prendere vita di ciò che prima non l’aveva, ad esempio in … Continua a leggere commento a “Er Pallonaro”

Su Trilussa in piazza di Stefano Ambrosi (Zac)

Di che cosa parla questa poesia sotto il velo della semplicità? Parla di un busto, il busto di Trilussa, un busto monolitico che contrasta in tutta la sua durata con l’effimera movida che «s’aggita se increspa come un’onna»: è la poesia che sta a monumento/monimento di noi “baraondari” (non a caso Zac rima baraonna con … Continua a leggere Su Trilussa in piazza di Stefano Ambrosi (Zac)

Commento alla Poesia “Naufrago”

Leone Antenone in questo suo “Naufrago” (un rondò “a palloncino”, che è peraltro una forma poetica di sua felice invenzione) assume movenze molto vicine all’atteggiamento neodialettale, non solo per la centralità tematica dell’Io, ma anche per l’originale, insolita, inedita giustapposizione di vocaboli corposi, in qualche misura espressionistici (…”Me ‘ntruppa er Disincanto, botte e scrocchi”…”relitto”… “scialuppa”… … Continua a leggere Commento alla Poesia “Naufrago”