L’Aquilone

“Caro” disubbidiente, l’anarchia
Cià sempre da ridì su chi commanna;
devi capì che la democrazia
voi o nun voi dev’èsse un po’ tiranna.
L’aquilone, stacce attento,
se ribbella contro er vento:
vola e s’aregge,
p’er filo che lo regola e protegge.

Anselmo D’Andrea

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