Pene d’amor perdute

Zitto ner dorce svago d’un pensiero
penso a ricordi de cose volute
e sospiro all’amor de quer che ero:
tempo perduto de pene vissute.
Scoccodrillo lacrime mai avute,
amiche perse, a cui dono ogni bene
e soffro l’amor de pene perdute:
Vanità che scompare da le scene.
Perso l’amor e perdute le pene,
pena su pena, confesso leggero.
Triste racconto de cose terrene,
che perdo ancora che perdo davvero.
Caro amico, volute e godute,
pene d’amor che sò tutte perdute.

16 aprile 2022
Leone Antenone detto Scartaccia
poeticamente tratto da “Sonnet 30
di William Shakespeare

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